Il 9 Dicembre 2023, si celebra in Agnone, paese altomolisano, la ‘Ndocciata, la più suggestiva manifestazione italiana legata al fuoco. Protagoniste sono le ‘Ndocce, fiaccole alte quasi tre metri, che daranno vita ad un fiume di fuoco scintillante che attraverserà tutto il paese. Una ricorrenza colma di significati simbolici e legata alla tradizione contadina: da come ardevano le fiamme o tirava il vento potevano trarsi auspici su come sarebbe andato il raccolto. A partecipare sono le contrade di Agnone Capammonde e Capaballe, Sant’Onofrio, Guastra, Colle Sente e San Quirico con tantissimi portatori di tutte le età vestiti con gli abiti della tradizione contadina che sfilano lungo le vie del paese.
L’inizio della manifestazione è fissato alle 18, quando a sfilare sono i figuranti con i prodotti della terra, a seguire gli “‘ndocciatori”, i portatori delle fiaccole a partire dalle singole e a seguire quelle più grandi da due, quattro e otto torce fino ad arrivare ai “ventagli” infuocati da dieci, dodici, sedici e venti fiaccole. Ad animare la processione del fuoco ci sono le piroette e coreografie dei portatori di ‘Ndocce. Altro momento significativo della manifestazione è l’arrivo delle fiaccole nel punto di raccolta e l’accensione del Falò della Fratellanza, attorno al quale si riuniscono tutte le contrade per i festeggiamenti finali.
Uno spettacolo suggestivo tanto da essere riconosciuto nel 2011 “Patrimonio D’Italia Per La Tradizione“
Il dicembre agnonese, inoltre, si arricchisce con artisti e gruppi musicali noti nel panorama nazionale. In programma i concerti dei Neri per Caso (7 dicembre), di Enzo Avitabile (8 dicembre e dei Tiromancino il 9 dicembre. I concerti, gratuiti, si terranno presso il Teatro Italo Argentino di Agnone.
Inoltre, i molisani, i turisti e i visitatori che arriveranno in regione avranno l’occasione di scoprire le bellezze naturalistiche e i luoghi dell’alto Molise tra cui Capracotta, Pescopennataro, Belmonte del Sannio, Castel del Giudice, Civitanova del Sannio, Castelverrino, Poggio Sannita e Sant’Angelo del Pesco.